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La Basilica di San Nicola a Bari

La basilica è un importante luogo di incontro tra cristiani di credo diverso e la circostanza negli anni ha consolidato il turismo religioso contribuendo ad arricchire ulteriormente la già spiccata dimensione internazionale della città. Non a caso, sia nella Cappella russa-ortodossa della cripta della basilica, che sull’altare della tomba del santo, viene celebrata messa secondo il rito di Costantinopoli. Dal punto di vista architettonico, invece, la Basilica Pontificia di San Nicola è un esempio di stile romanico. Costruito sotto la dominazione normanna a cavallo tra XI e XII secolo (a seguito dell’arrivo delle spoglie di San Nicola dalla città di Myra, anno 1087), l’edificio è stato realizzato sull’area di residenza del catepano, il governatore greco-bizantino che risiedeva stabilmente in città.

Bari vecchia

Il pittoresco centro antico della città è rinato negli ultimi anni, dopo un lungo passato di abbandono e criminalità. Oggi chi passeggia in questi vicoletti suggestivi li trova curatissimi e ribollenti di attività di ogni genere. Con un po’ di fortuna capita di trovarsi gomito a gomito con le signore che preparano le orecchiette o i taralli per il mercato. Avventuratevi per una passeggiata e respirate l’aria della Bari più autentica.

Lungomare di Bari

Quello di Bari è il lungomare più lungo d’Europa. Inaugurata nel 1927, durante il fascismo, questa passeggiata chilometrica mischia lungo il suo percorso elementi di un remoto passato con edifici dal taglio moderno. La vostra permanenza in città non potrà dirsi completa senza averla percorsa al tramonto.

Castello Normanno-Svevo

“Simbolo oscuro di un potere arroccato e avulso dalla vita quotidiana, non fu mai il castello dei baresi, che da esso – più che difesi – si sentivano minacciati” (Stefania Mola).
Già, a quanto pare fin dall’antichità questa fortificazione non ha mai attirato le simpatie degli abitanti della città. Questo però non lo rende certo meno bello o storicamente interessante. Edificato inizialmente nel 1131, raso al suolo e quindi ricostruito nel 1240 per volere di Federico II di Svevia, “Stupor Mundi”, per i baresi oggi è semplicemente “‘u castìdde”.

Pinacoteca Corrado Giaquinto

Questa esposizione all’interno del palazzo della Provincia può essere uno spunto molto interessante se siete interessati alla cultura regionale. Contiene infatti dipinti, abiti e oggettistica di queste terre con più di mille anni di storia alle spalle: La vicinanza al lungomare vi permetterà inoltre di far combaciare la visita con una delle passeggiate più interessanti che Bari offra.

Bari sotterranea

Questo percorso sotto terra, che si dipana a partire dal castello normanno svevo, vi farà ripercorrere due millenni di storia della città, dalla sua prima fondazione nell’età del bronzo fino ai giorni nostri, passando per l’età greco-romana e quella bizantina. Un modo eccezionale per constatare con mano la stratificazione di Bari nei secoli.

Teatro Petruzzelli

Questo teatro, interamente ricostruito nel 1991 dopo un terribile incendio, è il cuore pulsante dell’offerta culturale barese. Dalla sua fondazione nel 1903 ad oggi, infatti, è sempre stato qui che gli eventi più importanti della città sono andati in scena. Particolarmente indicato per gli amanti di musiche lirica e classica.

La spiaggia di Pane & Pomodoro

Una spiaggia vicinissima al centro cittadino, ben collegata dai mezzi mezzi pubblici e con le facility necessarie per godersi una giornata di mare con tutti i comfort. La lunga spiaggia in sabbia fina, poco profonda per molti metri dal bagnasciuga,  è adatta anche ai bambini. I numerosi chioschetti presenti vi permetteranno di mangiare e bere qualcosa a prezzi modici.

 La spiaggia di Torre Quetta

Una piccola spiaggia nei pressi del centro ottima per una giornata di relax sotto l’ombrellone o anche solo per una passeggiata. Lungo la costa ci sono numerosi bar e ristorantini dove mangiare qualcosa o fare un aperitivo guardando il mare. Alle spalle c’è anche una piccola pineta dove rifugiarsi un po’ all’ombra nelle giornate troppo calde. 

Teatro Piccinni

«Il Piccinni è il Teatro di una Città ricca di teatri, è il Teatro di un capoluogo e di un Sud presente e vivo. Il Piccinni deve essere una scena aperta alle influenze del mondo e una platea ospitale, di spettatori partecipi. Deve emozionare, il Piccinni, sfidando tipologie, età e indifferenza: rappresentare e alimentare quel sentimento di comunità che fa un teatro e una città.»
(Nicola Laforgia)

Il teatro comunale Niccolò Piccinni è il più antico teatro della città di Bari. A causa dell’incendio che nel 1991 ha distrutto il teatro Petruzzelli, è stato per quasi un ventennio la sala più importante del capoluogo sia per capienza sia per tradizione. Il Piccinni è inoltre, per dimensioni, il quarto teatro all’italiana della regione, dopo lo stesso Petruzzelli, il Politeama Greco di Lecce e il Verdi di San Severo.

 

Teatro Margherita

Un teatro di inizio secolo unico nel suo genere, costruito su palafitte direttamente sul mare. L’edificio in stile liberty è del 1914, progettato da Francesco De Giglio. Essendo interamente circondato dall’acqua il teatro era originariamente collegato alla terraferma da un pontile. Dopo due anni di lavori, il teatro è stato riaperto al pubblico nel dicembre 2018, e oggi ospita un gran numero di eventi culturali di respiro internazionale. Controllate il calendario delle esibizioni nei giorni in cui siete a Bari, vedrete che non ve ne pentirete.

 

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